Barbara Nappini
Presidente di Slow Food Italia
Nata a Firenze il 5 settembre 1974, dal 2010 vive nella campagna della bella Valdambra, tra Valdarno di Sopra, Siena e Arezzo.
Maturità linguistica nel 1993, sterza il percorso di formazione per diplomarsi in grafica pubblicitaria nel 1997 e approda subito dopo ad una multinazionale della moda, dove lavora seguendo l’area europea, e dove resta confortevolmente per dodici anni: in quel periodo nascono i suoi figli, Filippo e Cosimo, ma inizia anche un ampio ripensamento della sua vita. Tutto ciò si concretizza nella scelta di lasciare la sicurezza nel 2010 e trasferirsi in un casale in campagna per avviare una vita che le somigliasse di più, tra orti boschi e olivi. Si appassiona alla permacultura ed in generale alle tecniche agricolturali sperimentali, si misura con l’autoproduzione e fonda l’associazione Il Grano e le Rose, avviando una serie di attività: corsi di panificazione, classi di cucina, esperienze nei boschi, centri estivi residenziali, orticoltura urbana, ortoterapia con persone diversamente abili, il tutto con lo sguardo rivolto ad uno stile di vita sostenibile e responsabile: il primo principio in permacultura “prendersi la responsabilità”. Nel 2012 incontra Slow Food Colli Superiori del Valdarno e scopre “Terra Madre”: da quel momento non sarà più la stessa. In Condotta si occupa di progetti educativi e attività per adulti finché, nel 2014, col Congresso di Riva Del Garda, diventa membro del Comitato Esecutivo Toscana e del Consiglio Nazionale fino al 2018. Partecipa come delegata a Terra Madre Giovani durante Expo 2015, collabora con l’ufficio educazione come docente nell’ambito del progetto “Orto In Condotta”; partecipa alla progettazione ed è docente nel progetto “Pensa Che Mensa”; collabora al progetto “Ti V’olio Bene”. Per Slow Food Toscana, segue i progetti legati a CoSviG, per il percorso “Gastronomo” con fondazione ITSeat partecipa alla progettazione delle unit formative e coordina i docenti, segue e progetta il percorso del progetto “sCOOL Food” di Fondazione MPS per il quale è anche docente. E' uno dei leaders del progetto Slow Food In Azione nel periodo 2019-2020.